Last updated on 29 Gennaio 2021
Manifesto:
N: è il fattoriale di N cioè il prodotto di tutti i numeri interi positivi minori o uguali di N
N: Nero è il colore corrispondente all’impressione visiva che viene sperimentata quando nessuna luce visibile raggiunge l’occhio.
N: Noi è il plurale di io, usato sia in funzione di soggetto che di complemento oggetto e di complemento indiretto.
N: Nessuno, Neanche uno; è usato solamente al singolare, per escludere in maniera assoluta l’esistenza o la presenza o altra qualità o condizione di una persona, di un animale, di una cosa.
N: Nome, è sempre inerente un certo carattere di sacralità, in quanto esso non soltanto designa la cosa o la persona, ma la rappresenta: ossia, è legato a essa da un misterioso rapporto essenziale.
N è un campo semantico.
Il Collettivo N è una realtà artistica, sociale e cinematografica che ha come obiettivo il cambiamento dell’immaginario collettivo.
Esso è composto da professionisti del settore artistico di discendenza africana, italiana, sudamericana ed asiatica che cooperano con impegno al fine di rendere più attivo e partecipativo il ruolo della comunità nera e delle varie minoranze etniche e linguistiche presenti all’interno del nostro Paese e nella Comunità Europea.
Il Collettivo N vuole sensibilizzare l’opinione pubblica, ed in particolare il settore culturale e artistico, sulla mancanza di volti e storie rappresentative della multietnicità che caratterizza la nostra epoca.
Attraverso un networking e un coworking creativo, dove esperti del settore di diverse origini etniche coopera al fine di realizzare azioni, opere e progetti volti al progresso culturale ed economico nella società italiana ed Europea rappresentanti della realtà e dell’essere umano nella sua complessa diversità.
Riteniamo necessario aprire delle linee di comunicazione all’interno della comunità: essa, infatti, è composta da realtà che presentano delle differenze dal punto di vista sociale, culturale, religioso e linguistico che costituirebbero un arricchimento considerevole.
Troppo spesso si tende ad avvolgere le numerose differenze culturali sotto l’indefinito mantello della “cultura della diversità”, senza proporsi di analizzare le varie sfaccettature che la compongono.
Nasce così la volontà di contrastare attraverso azioni mirate gli stereotipi ed i pregiudizi ai quali abitualmente facciamo fronte.
Il Collettivo N si prefigge l’obiettivo di essere un luogo ideale d’incontro ed aggregazione artistica e sociale. Divulgando informazioni, fornendo supporto e intrattenimento, grazie alle proprie eccellenze che lavorano in sinergia, vogliamo dare un esempio ed una giusta rappresentanza artistica che sappia prendere per mano le nuove generazioni.
Il manifesto è un’espressione della necessaria costruzione di un ponte verso una nuova umanità.
Collettivo N
Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia 75’- Giornate degli Autori
Una Tavola Rotonda, intorno artisti italiani della vecchia e nuova generazione, si confrontano sulla tematica riguardante il cambiamento dell’Immaginario collettivo. Il cinema come strumento comune diventa un veicolo per affrontare uno dei più importanti temi del nuovo millennio: il diritto all’Uguaglianza Socioculturale. La peculiarità delle arti visive è fondata proprio sull’attività dello sguardo. Uno sguardo composto di molteplici punti di vista. Un dibattimento necessario in questa epoca di transizione e di grande insicurezza, con l’obiettivo che sia precursore di un lavoro collettivo attuo a foggiare le basi per una società virtuosa. Il potere del racconto è qualcosa di cui tutti siamo consapevoli e per questo abbiamo scelto di raccontare.
Mostra del Cinema di Venezia 75°, Giornate degli Autori
Collettivo N
Tavola Rotonda, 5 settembre 2018
Raccontare significa costruire. Raccontare significa distruggere. Raccontare significa scavare il letto di un fiume che non c’era. Chi sceglie di raccontare, sceglie la via dell’alchimista, perché gioca con la luce, lo spazio e il tempo, ma soprattutto con un qualcosa che fa parte di questo mondo, dall’alba dei tempi: la maschera. Da sempre il cinema, consapevole di questo potere, ha usato le maschere, indagando sulle caratteristiche eterne dell’uomo, nei suoi vizi e nelle sue virtù. Le maschere di cui ci serviamo per raccontare il modo in cui l’identità del nostro Paese sta cambiando, non bastano più. Per le strade c’è lo specchio della società interculturale, multietnica ma spesso nel mondo del cinema questo specchio di società scompare; oscurando storie che possano raccontarci rappresentarci non fa che alimentare un vuoto sempre più ampio da colmare. C’è un mondo di donne e di uomini, che non vedono l’ora di costruire le maschere di un cinema differente, un cinema che non si faccia beffa della realtà né di chi è diverso, ma che guardi con un rinnovato amore per la propria missione al mondo che verrà. Per un nuovo cinema umanista.
Mostra del Cinema di Venezia 75°, Giornate degli Autori
Collettivo N
TAVOLA ROTONDA Mostra del cinema 75’, Giornata degli Autori STRUTTURA Organizzatore: Collettivo N Patron: Dott. Giorgio Gosetti Madrina evento: Dott.ssa Laura Delli Colli Moderatore: Dott. Enrico Magrelli Intervengono: Igiaba Scego, Leonardo de Franceschi, Ester Elisha, Hedy Krissane, Balkissa Mayga, Tezetà Abrham, Amin nour, Sara Laura Raimondi, Diana Pesci, Ira Fronten, Renata Di Leone, Nadia Kibout, Liliana Mele, Antonio Augugliaro, Djarah Kan, Alberto Malanchino, Martina Sammarco, Mario Tortorella, Michael Botuo, Mourad Ben, Majlinda Agaj, Chiara Cremaschi, Jonis Bashir
Mostra del Cinema di Venezia 75°, Giornate degli Autori
Collettivo N
Programma Durata: 1 h 45’ Discorso introduttivo: Laura Delli Colli, giornalista (durata intervento 5’) Interventi Dibattimento I membri del collettivo porranno delle domande agli autori presenti (time line domande 2’) gli autori risponderanno ai quesiti posti con interventi della durata massima di 4’ Conclusioni: spazio aperto per discussione libera (Durata a seconda del tempo restante) Chiusura della Tavola Rotonda a cura Giorgio Gosetti, Direttore Artistico della Giornata degli Autori