Chi sono

Amin Nour è nato in Somalia, a Mogadiscio. Durante la Guerra Civile, dopo la caduta di Siad Barre, assiste al genocidio di quasi tutta la sua famiglia.

Amin viene salvato dal nonno che lo porta in Etiopia, insieme ai pochi familiari superstiti. Con il nonno attraversa a piedi il deserto in una marcia di oltre 450 km riuscendo a scampare a numerosi pericoli e aggressioni. Il nonno rimarrà in Etiopia e Amin agli inizi degli anni 90 arriverà in Italia.

Dopo due anni di infermieristica, frequenta, nel 2010, recitazione presso la NUCT (Scuola Internazionale di Cinema e televisione). Ha iniziato la sua carriera attoriale prendendo parte da subito a produzioni firmate da grandi nomi, tra cui Valerio Mastandrea che lo introduce alla recitazione sul set di “Good Morning Aman” per la regia di Claudio Noce. Nel corso del 2012/2013 riceve svariati premi e riconoscimenti per la sua interpretazione in “Babylon Fast Food” di Alessandro Valori. Sempre nel 2012 produce il suo primo cortometraggio “geNEWration” nel quale ricopre i ruoli di sceneggiatore, regista, produttore e attore e sarà distribuito successivamente in mille scuole nel cofanetto “look around” dalla Feltrinelli & Unar.

Nel 2013 è stato testimonial per l’Associazione Near & Unar (Ufficio Nazionale anti-discriminazione razziale). Nel 2014 partecipa al corso regionale videomaker 4k. Sempre nello stesso anno fonda il collettivo Neri italiani Black Italians che diventerà ufficialmente registrata nel 2017. Amin nel 2015 è tra i protagonisti della prima web serie incentrata sull’integrazione “Welcome to Italy”. Nel 2017 fonda la “NoorTribe” come sezione di moda dell’associazioone NIBI. Sempre nello stesso anno vince il bando “Migrarti” promosso da MIBACT e UNAR con il cortometraggio “Ambaradan”, sua idea originale, nel quale ricopre i ruoli di sceneggiatore, regista, attore e location manager.

Il cortometraggio Ambaradan gli permetterà di partecipare alla 74’ mostra internazionale d’arte cinematografica in concorso nella sezione migrarti. Nel 2017 come attore prende parte al film “ L’ordine delle cose” di Andrea Segré. Nel 2018 vince il bando Migrarti con il cortometraggio “Indovina chi ti porto per cena” del quale interpreta il personaggio principale e firma la regia e la sceneggiatura.